Bando bonus colonnine elettriche 2023

Bando colonnine per imprese e professionisti 2023

Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti. Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE (DM 25 agosto 2021) ed è gestito da Invitalia.

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • Imprese;
  • Professionisti.

Riguardo alle imprese, possono accedere al contributo imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • con sede sul territorio italiano;
  • attive e iscritte al Registro delle imprese;
  • iscritte presso INPS o INAIL e con una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non sottoposte a procedura concorsuale o in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • che non abbiano beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis;
  • che non abbiano ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, alcun altro contributo pubblico;

 

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 87,5 milioni.

Le risorse finanziarie sono ripartite nel seguente modo:

  • 70 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a euro 375.000,00 da parte di imprese: 80%;
  • 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti: 10%.

NB: una quota pari al 5% delle risorse finanziarie stanziate è destinata alle imprese che, alla data di presentazione della domanda di contributo, risultano in possesso del rating di legalità.

Il contributo in conto capitale può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili, è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 1407/2013; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014).

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio secondo i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:

  • in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
  • wallbox con un solo punto di ricarica (2.500 € per singolo dispositivo);
  • colonnine con due punti di ricarica (8.000 € per singola colonnina);
  • e/o in corrente continua:
  • fino a 50 KW: 1000 €/kW;
  • oltre 50 kW: 50.000 € (per singola colonnina);
  • oltre 100 kW: 75.000€ (per singola colonnina);

Con le seguenti caratteristiche:

  • nuove di fabbrica;
  • con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
  • in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4;
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute;
  • realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva.

B – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Sono inoltre ammesse le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, le spese per:

– imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;

– consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);

– terreni e immobili;

– acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali     all’istallazione;

– autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Il contributo non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese.

Le domande di accesso al contributo devono essere compilate e presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet di Invitalia.

Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di contributo.

La compilazione della domanda di accesso al contributo è consentita a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023.

L’invio della domanda avviene a partire dalle ore 10:00:00 del 10/11/2023, alle ore 17:00:00 del 30/11/2023.

È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.