Bando CCIAA transizione energetica 2023

Camera di commercio di Napoli – Anno 2023

Nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 e in attuazione del Progetto “Doppia Transizione Digitale ed Ecologica ( approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il periodo 2023/2025, con decreto del 23 febbraio 2023) intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

A chi si rivolge

Potranno beneficiare le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Napoli e siano in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.

Con il bando si intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto (voucher), l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:

  • la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
  • sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:

  • audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  • implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
  • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione:

  • attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • EGE –Esperti in Gestione dell’Energia –certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
  • Energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese;
  • Enti di formazione relativamente ai soli servizi di formazione.

 

Tutte le spese possono essere sostenute nel periodo compreso fra il 2 ottobre 2023 e il 30 aprile 2024.

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 540.000,00 euro, accordate sotto forma di voucher. Ciascun voucher può avere un importo massimo di 8.000,00 euro e un importo minimo di 3.000,00 euro. In ogni caso l’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità pari al 5% dell’importo massimo concedibile indipendentemente dal numero di stellette.

Gli aiuti sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:

  • con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
  • con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione;
  • con aiuti senza costi ammissibili.

Non sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti camerali.

Le istanze di ammissione al contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on-line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema WEBTelemaco di Infocamere, a partire dalle ore 15:00 del 10 ottobre 2023 fino alle ore 20:00 del 10 novembre 2023.

È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.