Bando Efficientamento Energetico Regione Campania

Avviso finalizzato alla promozione di efficientamento, sostenibilità e risparmio energetico delle imprese campane

L’Avviso è finalizzato a permettere alle imprese del territorio della Regione di ridurre le emissioni dirette ed indirette di gas a effetto serra, attraverso la riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive di grandi, medie e piccole imprese della Regione Campania

Soggetti Ammissibili

L’Avviso è finalizzato alla promozione di efficientamento, sostenibilità e risparmio energetico delle imprese, conseguendo una riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, attraverso la riqualificazione energetica degli impianti e delle strutture produttive.

Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese (GI) e le Piccole e Medie Imprese (PMI) , già costituite ed attive, che intendano realizzare gli investimenti in proprie sedi operative ubicate nel territorio della Regione Campania.

Gli investimenti devono:

  • prevedere un programma di spesa ammissibile di importo non inferiore a € 150.000,00 e non superiore a € 2.000.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, pena la revoca, non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione;
  • avere una durata, a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione, non superiore a 18 mesi.

Linea A: Efficientamento dei sistemi produttivi e delle strutture delle imprese 

  1. Rifasamento elettrico
  2. Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori o gruppi frigoriferi secondo le migliori tecnologie disponibili sul mercato
  3. Coibentazioni compatibili con i processi produttivi
  4. Recupero calore di processo da forni, trasformatori, motori o da altre apparecchiature
  5. Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore
  6. Isolamento dell’involucro opaco dell’edificio: pareti laterali esterne/interne (es. rivestimento a cappotto) o di quelle a contatto con zone non riscaldate, comprese le coperture, ovvero di tutte le superfici opache disperdenti 
  7. Sostituzione di serramenti ed infissi e/o delle superfici vetrate
  8. Sostituzione di impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
  9. Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile
  10. Sistemi di building automation e sistemi di controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna mediante timer, sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti
  11. Sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici
  12. Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, sistemi trasporto luce naturale, etc.)
  13. Sistemi di efficientamento di illuminazione

Linea B: Impianti di per la produzione di energia proveniente da FER delle imprese

  1. Impianti fotovoltaici con o senza accumulo
  2. Minieolici ubicati all’interno dell’unità produttiva
  3. Impianti solari termici
  4. Impianti idroelettrici
  5. Impianti geotermici
  6. Generatori alimentati da biomassa, da gas di discarica, da gas residuati dai processi di depurazione e da biogas

***Gli interventi di installazione di impianti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili (Linea B) sono finanziabili unicamente se:

– l’energia prodotta è interamente destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto dell’investimento; 
– associati a interventi di efficientamento energetico sulle strutture o sul ciclo produttivo (Linea A).

Le spese ammissibili sono quelle riferite ai seguenti investimenti:

  • Spese relative all’acquisto ed installazione di Impianti, Componenti, Sistemi, Programmi Informatici, nuovi di fabbrica, ovvero mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore);
  • Spese per Opere Edili ed impiantistiche strettamente necessarie e inscindibilmente connesse alla realizzazione del Progetto di investimento e ad esclusivo asservimento degli impianti oggetto di finanziamento;
  • Spese Tecniche-Amministrative, purché strettamente connesse al Progetto e necessarie per la preparazione o attuazione (es. Diagnosi energetica), fino al 10% delle spese totali ammesse.

Gli aiuti sono concessi alle imprese nella forma di contributi in conto capitale fino a una misura massima della spesa ammissibile pari alle percentuali indicate, per ciascuna tipologia di intervento e dimensione dell’impresa beneficiaria, nella tabella sottostante:

Linee di intervento

Piccola impresa

Media impresa

Grande impresa

Interventi efficienza energetica imprese

65%

55%

45%

Interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese

80%

70%

60%

 

Le domande di agevolazione potranno essere presentate sulla piattaforma a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 febbraio 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 13 aprile 2023.
La domanda di agevolazione è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo.
Ad ogni richiedente sarà associato, in ordine cronologico crescente, un Codice Identificativo della Domanda presentata.

Per corredare la domanda di contributo

  • Formulario (descrizione dell’intervento da realizzare e specificazione degli elementi necessari a definire la spesa ammissibile come riportato all’art. 7 dell’Avviso);
  • Diagnosi energetica, finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al D.Lgs. 102/2014;
  • nel caso di interventi su strutture edilizie non di proprietà dell’azienda, sarà obbligatorio allegare la dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 dal proprietario dell’immobile contenente l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori e l’impegno al mantenimento del vincolo di destinazione dell’immobile per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese dalla data di conclusione dei lavori.

Le domande inviate saranno selezionate in base a specifiche valutazioni in base ai seguenti criteri di valutazione:

  • Caratteristiche e adeguatezza dei soggetti proponenti in relazione al tipo di intervento che si intende realizzare – max 10 punti
  • Capacità della proposta a contribuire a massimizzare la riduzione di emissioni – max 10 punti
  • Ottimizzazione del risparmio conseguito – max 60 punti
  • Livello di tutela ambientale – max 5 punti
  • Componente giovanile/femminile – max 3 punti
  • Rating di legalità – max 2 punti

Il punteggio massimo attribuibile è pari a 90 punti. Sono ritenute ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso le domande che, a seguito della valutazione, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 45 punti.