Vero e proprio exploit di attacchi informatici gravi in questo periodo dominato dalla pandemia da Coronavirus. E’ fondamentale una buona sicurezza informatica
Purtroppo, da recenti dati sembra che gli hacker di tutto il mondo stiano sfruttando il panico generato dalla pandemia da Coronavirus per poter effettuare attacchi telematici su vasta scala.
Sono riusciti a bloccare e rubare dati sensibili dagli ospedali, truffato cittadini e aggirato la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni e società.
L’analisi di Clusit sulla sicurezza informatica attuale
Per quanto concerne la situazione attuale, è stata l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica (Clusit) ad aver redatto un report ad hoc per fare il punto della situazione. Il documento è stato presentato durante l’annuale Security Summit Streaming Edition.
Dal report emerge che, durante il primo semestre 2020, sono stati sferrati globalmente 850 cyber attacchi. Su questi più di un ottavo, ben 119 sono riconducibili alla recente pandemia.
Utilizzare il Covid-19 per procurare il maggior numero di danni possibile
Entrando più nello specifico, Clusit ha fatto notare che il 64% delle vittime di questi attacchi informatici fa parte dei bersagli multipli, ovvero sono stati colpiti contemporaneamente il maggior numero possibile di enti, aziende, società e persone.
Nel 12% dei casi il target concerne enti governativi mentre nell’11% dei casi sono stati colpiti ospedali. In questi casi, i criminali autori di questi attacchi sono riusciti a sfruttare la grande richiesta, soprattutto nei primi momenti della comparsa del Covid-19, dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI).
Phishing e malware
Nella maggior parte dei casi, gli attacchi informatici (parliamo del 61%) associati al Coronavirus riguardano elaborate truffe informatiche via web, meglio conosciute come phishing. Nel 21 % dei casi, le truffe erano collegate a malware (software dannosi).
Come fare?
Per evitare di essere oggetto di questi attacchi è necessario rispettare alla lettera la normativa europea sulla sicurezza informatica e la privacy, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati. Per fare ciò è necessario affidarsi a dei professionisti che garantiscano una protezione informatica elevata e una conoscenza approfondita della normativa di riferimento.
Pacchetto Avvio Privacy – GDPR
PSB Consulting, ente di consulenza aziendale, ha predisposto il pacchetto Avvio Privacy – GDPR per assistere la propria clientela nell’adempimento di tutte le prescrizioni di legge e gestire la privacy e i dati sensibili aziendali in maniera precisa e puntuale.
Alessandro Maria Raffone